CONVEGNO DIOCESANO 2013
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«Ministerialità e corresponsabilità nella Chiesa.
Il volto di una Comunità cristiana»
Conclusioni al Convegno Pastorale Diocesano
a cura del Vescovo mons. Nunzio Galantino
0. «Adesso è un buon
tempo nella vita della Chiesa».
Vi accorgerete subito che quanto sto per dire (scrivere)
difficilmente potrà essere considerato una "Conclusione", per
quanto "pastorale". Voglio innanzitutto e in apertura invitare me
e voi a fare nostra e a credere fino in fondo a quell'espressione
carica di speranza più volte ripetuta da Papa Francesco: «Adesso è
un buon tempo nella vita della Chiesa».
Facciamo la nostra bella professione di fede nei tempi che viviamo
e nella nostra Chiesa diocesana. Sì! Senza fiducia in questi
nostri tempi e senza una fiducia appassionata in questa nostra
Chiesa, non solo il Convegno, ma qualsiasi iniziativa è destinata
a fallire umanamente!
Lo so! Abbiamo tanti motivi per essere preoccupati o disincantati,
ma ne abbiamo anche tanti per poter guardare avanti con speranza.
Della presenza di motivi per guardare avanti con rinnovata
fiducia, me ne sono convinto di più in questi giorni di Convegno,
guardandovi, ascoltandovi e salutando direttamente tanti di voi!
«Adesso è un buon tempo nella vita della Chiesa» per riformulare
un'apertura di credito e per non lasciarci prendere dallo
sconforto dinanzi alle sfide che la cultura contemporanea porta
alla nostra fede.
L'alternativa che abbiamo come Chiesa a questa apertura di credito
è quella di rinchiuderci in noi stessi, riproponendo sempre le
stesse cose che non so quanto facciano crescere davvero la
sensibilità religiosa nel nostro territorio. O, come ci è stato
ricordato ieri, il rinchiuderci in noi stessi non so quanti "nuovi
figli generi" alla nostra Chiesa.
Ricordo a me e a voi quanto ha detto ultimamente il Papa: «Quando
la Chiesa diventa autoreferenziale, si ammala, invecchia. Il
nostro sguardo, ben fisso su Cristo, sia profetico e dinamico
verso il futuro: in questo modo, rimarrete sempre giovani e audaci
nella lettura degli avvenimenti!»I
«Nella Chiesa ci sono "cristiani tiepidi" cioè "cristiani da
salotto", educati, ma che non sanno dare figli alla Chiesa con
l'annuncio e il fervore apostolico", denuncia Papa Francesco .... |